LA BOTTEGA DEL VERDE

Il Canapaio – Hemp & Grow Shop – Ravenna

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Bio o idroponica

La coltivazione bio, o “organica”,è quella fatta coltivando nel terreno con l’uso di soli fertilizzanti naturali. Come tutti sanno,dalla coltivazione biologica si ottiene un raccolto di alta qualità che oltretutto è anche più sano.Usando dei concimi biologici e delle miscele di terreno biologiche della miglior qualità possibile si ottiene un prodotto finale purissimo.Tutto ciò che usi per nutrire la pianta, in un modo o nell’altro arriva poi ai frutti.Quando si coltiva con metodi biologici il gusto dei frutti ne risulta influenzato, così come l’effetto,che ha proprio quel qualcosina in più. Inoltre questo metodo di coltivazione è anche il più semplice ed economico.Il terreno funge da cuscinetto, facendo sì che vengano perdonati più facilmente gli errori che si compiono in fatto di alimentazione della pianta. Devi davvero mettercela tutta per far andare davvero a rotoli tutto quanto,quando coltivi in terra. Persino i principianti possono ottenere degli ottimi raccolti, coltivando nel mezzo di crescita presupposto dalla natura.La fibra di noce di cocco (più semplicemente, il “cocco”) è un mezzo di crescita eccellente, oltre ad essere semplice da usare. Devi però usare più nutrimenti, dato che il cocco praticamente non ne contiene affatto. Con una buona miscela di terreni biologici invece non ti resta che aggiugere innaffiare con acqua nel corso delle due settimane di crescita e otto di fioritura, proprio perché questo tipo di terreno è pieno zeppo di sostanze nutritive. Di conseguenza per un coltivatore principiante è tutto ancora più semplice,addirittura non deve nemmeno aggiungere dei nutrimenti in più,evitando quindi il rischio di fertilizzare eccessivamente. In casi molto propizi, se le cime fioriscono già molto bene, vale la pena mettere un po’ di concime da fioritura, in modo che le cime possano crescere ancora di più e inspessirsi ulteriormente.La coltivazione idro, o idroponica,è quella in cui il mezzo di coltivazione è l’acqua con l’aggiunta di sostanze nutritive e/o con un sistema di irrigazione automatico.Grazie alle maggiori quantità di ossigeno che vengono portate acontatto con le radici, la pianta cresce molto rapidamente. Molto più che nella terra.Per usare il metodo idroponico, però, dovrai investire maggiormente nel kit: occorre comprare tubi speciali, connettori e simili.Inoltre devi controllare da solo in modo completo i livelli di pH e di EC, quindi eventuali errori possono essere tollerati meno, rispetto a quando si coltiva nella terra. Si possono correggere rapidamente eventuali problemi delle piante,ma i problemi possono crearsi anche così rapidamente da farti perdere tutto quanto.Un coltivatore di idro esperto può ottenere dei raccolti enormi. Un sistema di irrigazione automatizzato garantisce che le piante ricevano acqua concimata a orari predefiniti e che il tutto viene pompato nell’impianto. Le piante adorano la regolarità e ti ricompenseranno con un raccolto elevato se le doterai di un sistema di irrigazione automatico. Un sistema del genere può essere usato anche nelle coltivazioni in terra.Si può anche realizzare una combinazione perfetta di bio e idro.Grazie alle maggiori possibilità di successo che si hanno coltivando in terra, io consiglio di cominciare da quest’ultimo metodo.Dopo che ti sarai fatto un po’ di esperienza, tenta a tutti i costi con la coltivazione idroponica.Attualmente ci sono così tanti metodi sul mercato che ti puoi anche cimentare inizialmente con un mezzo efficiente quale la terra e magari sperimentare contemporaneamente,su piccola scala, con altri sistemi. Chiunque nel corso della coltivazione si imbatta inqualche problema può sempre ritornare alla coltivazione in terra.Un coltivatore di idroponica di mia conoscenza ha deciso, dopo svariati blackout di corrente, di tornare a coltivare nella terra per dipendere meno dalle apparecchiature elettriche. Pensaci bene prima di cominciare!    DR.VERDE

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